28/02/08



che qualcosa mi salvi...

"nei giorni in cui tutte le credenze romantiche, politiche , intellettuali, metafisiche e morali che anni di istruzione ed educazione hanno tentato di imprimere in noi crollano sull'altare della nostra natura profonda, la società, territorio attraversato da grandi onde gerarchiche, affonda nel nulla del Senso. Fuori i poveri e i ricchi, i pensatori, i ricercatori, i potenti, gli schiavi, i buoni e i cattivi, i creativi e i coscienziosi [...]; non sono che ominidi primitivi i cui sorrisi e le cui smorfie, le andature e le acconciature, il linguaggio e i codici, inscritti nella mappa genetica del primate medio, significano solo questo: mantenere la posizione o morire.
in questi giorni avete disperatamente bisogno d'Arte. Aspirate ardentemente a riavvicinarvi all'illusione spirituale, desiderate appassionatamente che qualcosa vi salvi dal destino biologico, affinchè la poesia e la grandezza non siano del tutto estromesse da questo mondo."
Eh..... già......


27/02/08

22/02/08

21/02/08

20/02/08

18/02/08

16/02/08




...

troppo facile guardare, mostrare, senza parlare, direte... ed è vero... ho sempre avuto un po' di problemi nell'espormi, soffrendo di relativismo morale :) mi schiero difficilmente, e cerco sempre di non dire cose...fuori posto... insomma, forse per questo mi piacciono le fotografie... troppo semplici e veloci per essere ritenute "arte" e subire critiche ma tanto semplici e veloci da non aver bisogno di spiegazioni... abbastanza chiare ed abbastanza ambigue da non aver un significato preciso, ma il significato è negli occhi di chi guarda... Poste proprio lì...su quella curva limite tra reale e immaginario...